ISO20121 – Eventi Ecosostenibili

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Eventi Ecosostenibili
Eventi Ecosostenibili

La lunga attesa sulle “Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale” è finita con la pubblicazione il 12 settembre sulla Gazzetta Ufficiale del decreto 23 luglio 2019.

E’ giunta finalmente l’ora di intraprendere questa nuova sfida, quella cioè di affrontare il tema dell’impatto sociale con criteri e soluzioni che mirano a progettare i propri eventi anche dal lato della sostenibilità (sin dalle prime fasi del progetto, alla comunicazione e al post-evento).

Nudging

Questa strada ci proietta alla “normatività” sociale, ossia assumere quella che l’economista e premio Nobel R. Thaler definirebbe “nudging” ossia quella spinta gentile capace di accompagnare un processo che, al netto delle Linee guida, risulta già profondamente modificato dalle richieste di valutazione d’impatto da parte di istituti bancari, istituzioni europee, fondazioni, donatori e investitori privati.

Il “nudging” è un processo che si sta sempre più diffondendo come strategia e filosofia politica che orienta le persone a fare la cosa giusta.

Stati e aziende provano a indirizzare il cittadino a dei comportamenti virtuosi, utili ai singoli e al Paese, tramite app, servizi ad hoc e social network. Il tutto anche per tutelare la salute delle persone.

Linee guida

Le Linee guida riconoscono il valore dell’impatto e la sua alterità dalla rendicontazione sociale ponendo il tema del cambiamento climatico dagli effetti generati sulla comunità dagli eventi.

L’innovazione sociale come agenda diffusa sui territori crediamo sia un buon punto di partenza per misurare le intenzioni e le azioni coerenti su sfide comuni, territoriali.

In conclusione le nostre idee vogliono partire con il 2020 abbracciate alla cultura gastronomica del territorio ma anche attivando quell’innovazione che chiede sempre più una trasformazione nella misura in cui tutti i soggetti in campo saranno in grado di “andare oltre sé” un po’ come suggerisce A. Camus quando dice “Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che prima cambi la vita di colui che l’esprime.

Un caro saluto con l’augurio di affrontare la sfida della radicalità insieme a tutti voi.

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